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1. Chi è responsabile di un’interruzione della fornitura?

La fornitura di energia elettrica e gas è garantita dal distributore locale, responsabile della rete fisica. Tuttavia, possono verificarsi interruzioni temporanee per manutenzione o per garantire la sicurezza del servizio. In questi casi, il fornitore commerciale non è responsabile. Se l’interruzione è dovuta a morosità, ovvero al mancato pagamento delle bollette, il distacco può essere richiesto dal fornitore.

2. Cos’è il mercato libero dell’energia?

Dal 1° luglio 2007, in Italia è possibile scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica e gas. Questo permette ai clienti di confrontare le offerte presenti nel mercato libero e selezionare quella più adatta alle proprie esigenze. Il mercato libero coesiste con il Servizio di Maggior Tutela, destinato ai clienti vulnerabili.

3. Cambiare fornitore ha un costo?

Generalmente, il passaggio a un nuovo fornitore è gratuito, salvo il caso in cui il cliente abbia già cambiato fornitore nei 12 mesi precedenti, in cui è previsto un contributo fisso di 27 euro. Inoltre, è prevista l’imposta di bollo di 14,62 euro sul nuovo contratto.

4. È difficile cambiare fornitore?

No, il processo è semplice. Una volta scelta la nuova offerta, è il nuovo fornitore ad occuparsi di tutto, compreso il recesso dal contratto precedente. Non sono necessari interventi sugli impianti né sul contatore. La rete di distribuzione rimane la stessa; cambia solo chi gestisce il servizio commerciale e invia le bollette.

5. È possibile tornare alla Maggior Tutela?

Dal 1° luglio 2024, solo i clienti vulnerabili possono rientrare nel Servizio di Maggior Tutela. Gli altri clienti sono automaticamente passati al Servizio a Tutele Graduali, assegnato tramite aste e con durata fino al 31 marzo 2027. In ogni momento, è sempre possibile entrare nel mercato libero.

6. Cosa significa opzione tariffaria?

L’opzione tariffaria è la modalità con cui vengono calcolati i costi in bolletta, includendo componenti legate al trasporto, all’acquisto, alla misura e alla vendita dell’energia. Le offerte possono essere monorarie, biorarie o multiorarie, a seconda delle abitudini di consumo del cliente.

7. Quando conviene l’offerta Monoraria?

La tariffa monoraria prevede un unico prezzo al kWh, indipendentemente dall’orario di utilizzo. È ideale per chi consuma energia in modo costante durante tutta la giornata, senza concentrare i consumi in particolari fasce orarie.

8. Quando è meglio scegliere l’offerta a Fasce?

L’offerta a Fasce Orarie (F1, F2, F3) è vantaggiosa per chi riesce a concentrare i consumi in fasce serali, notturne o nei weekend, quando l’energia costa meno (F2-F3). È utile solo se si dispone di un contatore in grado di registrare i consumi orari.

9. Offerta a Prezzo Fisso: per chi è?

Questa tariffa è indicata per chi desidera certezza del costo dell’energia per 12 mesi, proteggendosi da eventuali aumenti. Il prezzo resta invariato anche in caso di rialzi del mercato.

10. Offerta a Prezzo Indicizzato: a chi conviene?

L’offerta indicizzata è pensata per chi segue l’andamento del mercato all’ingrosso dell’energia e vuole approfittare dei periodi di ribasso. Il prezzo varia mensilmente in base a indici come il PUN (Prezzo Unico Nazionale), facilmente consultabile online.

11. Cosa sono le “Ore di Picco” e “Fuori Picco”?

  • Ore di Picco: dalle 8:00 alle 20:00 nei giorni feriali.
  • Ore Fuori Picco: dalle 00:00 alle 8:00 e dalle 20:00 alle 24:00 nei feriali, e tutte le ore del sabato, domenica e festivi.

Consumare nelle Ore Fuori Picco può ridurre notevolmente la spesa, se si ha un’offerta che distingue i prezzi per fascia oraria.

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